Figure professionali alla ribalta, dal Growth hacker allo Ux Designer

L’emergenza sanitaria inevitabilmente ha trasformato il mercato del lavoro, ma secondo le stime del Cnel alcune figure professionali, sebbene molto richieste, sembrano introvabili dalle aziende. Trainate da digitale e sostenibilità, si tratta di profili professionali che per competenze e alti livelli di specializzazione non sono ancora diffusi sul mercato, come il Growth Hacker, il Cloud Architect o il Broacast architect, l’Energy Manager e lo Ux Designer. Quest’ultimo, diventato fondamentale per la progettazione dei siti e-commerce che hanno ricevuto una grande spinta in questi mesi.  Ma la vera tendenza del momento è il Growth Hacker, un ‘hacker della crescita’ che grazie alla sua multidisciplinarietà e formazione trasversale ha il compito di sostenere la crescita delle aziende, soprattutto in fase di start-up.

Il broadcast architect

“La broadcast industry – racconta Shahin Javidi, Ceo di brandstories – in questo momento è uno dei settori più innovativi e a maggiore velocità di evoluzione. Il consumo dei contenuti di intrattenimento si è ormai prevalentemente trasferito online. E questo permette un’infinita serie di innovazioni tecnologiche che vanno dall’interattività all’integrazione crossmediale, dai social al commerce”.

E a progettare e gestire queste innovazioni, sono broadcast architect o broadcast engineer, professionisti con competenze tipiche della tv e una grande conoscenza e padronanza delle nuove e tecnologie digitali. “Tutto questo diventa ancora più importante nel branded entertainment – continua Javidi – dove la contaminazione tra i due mondi, tv e Internet, permette ai brand di potenziare ancora di più il dialogo con le loro community”.

Il webiExport Manager

In futuro saranno sempre più richieste figure professionali legate al digitale. “Attualmente stiamo puntando sulla figura del webiExport Manager, legata al nostro servizio di internazionalizzazione delle pmi – commenta Giovanni Farese, general manager di webidoo -. Oltre alla gestione della presenza sulla piattaforma, mettiamo infatti a disposizione un Digital Export Specialist dedicato che offre una consulenza strategica per rendere più performante il business dei clienti – aggiunge Farese -. Il ruolo del webiExport Manager è di garantire una gestione efficace delle comunicazioni day by day, reattività nelle risposte, continuità nell’azione di ricerca opportunità sui mercati esteri e supporto nelle trattative commerciali, anche in lingua”.

Il Digital Analyst e il Digital Strategist

“In base alle previsioni dei nostri esperti, i profili più ricercati da qui al 2030 saranno il Digital Analyst, il Digital Strategist e il Web Content Strategist”, afferma Davide Castioni, director of Sales & Operations di MailUp.

“Il Digital Analyst è la figura che provvede all’analisi e alle proiezioni dei dati di vendita, dei risultati delle campagne di marketing, delle abitudini di consumo e dei trend di mercato. Il Digital Strategist è invece incaricato dell’identificazione di bisogni, obiettivi, opportunità di business: crea e supervisiona l’esecuzione di un piano tramite iniziative specifiche con cui raggiungere gli obiettivi”.

A lungo termine, la sfida maggiore per le aziende resta comunque quella di attuare strategie che possano favorire la capacità di attrarre, ma soprattutto di trattenere talenti e risorse brillanti, riferisce Adnkronos.