Mese: Ottobre 2020

Il podcast spopola, è boom di ascoltatori digitali

Il 30 settembre è stata la giornata mondiale del podcast. Nati grazie alla tecnologia RSS all’inizio degli anni 2000, venti anni dopo i podcast hanno fatto un vero e proprio balzo in avanti. Complice anche il lockdown, che in Paesi come l’Italia ha fatto crescere la fruizione di questo mezzo di intrattenimento da parte dei cittadini. Almeno, stando al 70% di chi ha risposto al sondaggio effettuato da Wiko, l’azienda francese produttrice di smartphone, sulla sua community.

Molti lo hanno scoperto durante il lockdown

Se il podcast è considerato una forma di intrattenimento da ascoltare in macchina mentre si va o si torna dal lavoro e quando nessuno poteva uscire di casa, durante la quarantena forzata, ha conosciuto una diffusione boom, i dati sono ancora più significativi.  Il podcast, vera e propria scoperta per molti durante il lockdown, è diventato sempre più un appuntamento fisso per gli ascoltatori digitali. Un esempio? Per No Time To Die, il nuovo atteso film di 007 di Cary Joji Fukunaga, tra anticipazioni di trailer, del manifesto, della data di uscita (il 12 novembre) il 30 settembre è arrivato per la prima volta anche il podcast ufficiale, con il racconto del film e James Bond “in persona”, ovvero l’attore Daniel Craig. Insomma, il racconto digitale ha proprio raggiunto il top della popolarità.

I preferiti? Quelli di intrattenimento e sport 

Oggi i canali disponibili sulle piattaforme di ascolto sono più di 1 milione. I podcast preferiti, secondo il sondaggio, sono quelli di intrattenimento e sport (57%), privilegiati rispetto a quelli di informazione (43%). Il 51% degli intervistati, poi, dichiara di avere il suo o i suoi canali di riferimento a cui è fedele, riporta Ansa. Il mezzo più utilizzato per l’ascolto è lo smartphone (69%), preferito a pc e altri dispositivi (31%). Questo è dovuto anche al fatto che si ascolta più volentieri in viaggio (61%) rispetto a quando si è a casa (39%).

Un altro dato interessante riguarda la durata del podcast. Il 60% degli intervistati afferma di interrompere l’ascolto se il podcast risulta troppo lungo.

Un arricchimento culturale

Anche se è ancora poco utilizzato (33%) rispetto alla Radio (67%), il podcast ha grandi opportunità di crescita, ed è diventato il megafono di tanti personaggi famosi dal mondo della politica e dello spettacolo. Ma il podcast non è un mezzo solo per Vip e Influencer, al contrario, è un canale “democratico” che tutti possono utilizzare. In particolare, ne viene apprezzata la narrazione, che permette di apprendere maggiori informazioni. Ed è per questo che il 40% degli intervistati dichiara di ascoltare i podcast anche come arricchimento culturale, e anche per migliorare il proprio inglese.