Incentivi e innovazione spingono gli acquisti per la casa

Durante il lockdown le attività domestiche hanno trainato anche parte degli acquisti non food, segno che gli italiani hanno sfruttato il tempo per effettuare riparazioni domestiche o abbellimenti, spesso rimandati o delegati a terzi. La sensibilità per la cura e l’ammodernamento della casa e degli ambienti domestici si è intensificata negli ultimi mesi, ma è una tendenza che era già in atto da alcuni anni, come emerge dall’Osservatorio Non Food 2020 di GS1 Italy.

Mobili, arredamento e bricolage

A sostenere la domanda di mobili e arredamento sono state la ripresa del mercato immobiliare e le agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie e di riqualificazione energetica. Tra le principali voci di spesa risultano gli arredi per il bagno e i mobili per la cucina, e se con quasi metà delle vendite (48,0%) i negozi specializzati tradizionali restano il principale canale distributivo i consumatori che puntano al risparmio hanno scelto il canale online, che ha registrato il 4,3% di vendite in più. A segnare la novità per il segmento del bricolage è invece la proposta dei prodotti che uniscono innovazione e tecnologia per intercettare la richiesta dei consumatori in termini di migliori prestazioni d’uso e risparmio di tempo. Il segmento del giardinaggio, tempo libero e autoaccessori ha coperto il 52,3% delle vendite totali, mentre quello dell’edilizia e fai da te il restante 47,7%.

Elettrodomestici grandi e piccoli

Innovazione tecnologica, risparmio energetico, multifunzionalità, usabilità e design hanno guidato le scelte dei consumatori per gli elettrodomestici bianchi, che hanno premiato i frigoriferi con touchscreen e monitoraggio della conservazione del cibo, le lavatrici dotate di sistemi di ottimizzazione dei cicli, le asciugatrici e le lavastoviglie. Anche l’home comfort (condizionatori d’aria e prodotti per il riscaldamento) hanno contribuito al trend espansivo grazie soprattutto agli incentivi per la riqualificazione energetica. A trainare il mercato dei piccoli elettrodomestici nell’ultimo anno sono stati invece soprattutto i prodotti per la cura della casa, in particolare, aspirapolvere senza fili, mentre i prodotti per la preparazione del cibo hanno rallentato la crescita. Tra i prodotti per la cura della persona le performance migliori sono state quelle di asciugacapelli e prodotti per l’igiene dentale.

Inversione di tendenza per sicurezza domestica e tessile

Inversione di tendenza per il comparto informatico, che nel 2019 ha segnato una flessione annua di -1,6%. Unica eccezione, le vendite di visual cam per la sorveglianza domestica, aumentate per la crescente attenzione verso i prodotti legati alla sicurezza e le politiche promozionali attivate su queste referenze. Anche per le referenze riferite al tessile se si è speso sempre meno: il segmento perde il -2,4% su base annua, e il fatturato complessivo si attesta a 1,309 miliardi di euro. Nel tessile casa trionfa comunque l’home living, e la voglia di personalizzare lancia l’online, che segna il +3,3% annuo. Decisive per questa performance sono state infatti la possibilità di acquistare sul web i prodotti delle principali aziende del comparto, e soprattutto il servizio di personalizzazione.