Mercato del lavoro, in Lombardia riprendono le assunzioni

Buone notizie per quanto riguarda il mercato del lavoro lombardo: come peraltro confermato anche dai dati Istat, nella Regione sono riprese le assunzioni, bilanciando almeno parzialmente lo stallo del 2020. L’Istituto Nazionale di Statistica segnala che nel terzo trimestre 2021 c’è stata una crescita del numero di occupati sia in Italia (+2,2% su base annua) che al Nord (+2,1%), mentre il report di Unioncamere Lombardia, con informazioni sui flussi in entrata e in uscita dal mercato del lavoro, provenienti dalle Comunicazioni Obbligatorie, evidenzia nel terzo trimestre 2021 un saldo positivo di circa 25 mila posizioni tra contratti avviati (446 mila) e cessati (421 mila). Si tratta di un dato in lieve ridimensionamento rispetto all’anno scorso, per via della maggiore crescita delle cessazioni (+25,7%) rispetto agli avviamenti (+21,5%); va però ricordato che nel 2020 gli avviamenti – e soprattutto le cessazioni – erano fortemente ridotti per effetto dell’emergenza sanitaria e dei provvedimenti nazionali a difesa dell’occupazione (cassa integrazione, divieto di licenziamento, ecc.). Il confronto con il 2019 mostra invece un miglioramento del saldo nel terzo trimestre 2021: la variazione di avviamenti e cessazioni, positiva in entrambi i casi, appare infatti più marcata per i primi (rispettivamente +8,4% e +5,2%). 

I contratti a termine sono la maggior parte dei nuovi ingressi

Il saldo positivo è frutto quasi esclusivamente della crescita dei contratti a termine (+31 mila), mentre si conferma negativa la dinamica delle posizioni a tempo indeterminato (-8 mila). La crescita di posti di lavoro si concentra nel commercio e nei servizi (+26 mila) che rappresentano il comparto di gran lunga prevalente dal punto di vista dimensionale con il 75% degli avviamenti, ma il saldo risulta positivo anche negli altri settori con la sola eccezione dell’industria (-3 mila). Il confronto con il 2019 vede un miglioramento del saldo in tutti i comparti, tranne che per l’agricoltura; gli avviamenti risultano in sensibile crescita, in particolare nelle costruzioni (+22,2%).

Calano le ore di Cassa Integrazione

Un altro segnale positivo è il percorso di rientro delle ore autorizzate di Cassa Integrazione dopo il picco del 2020: il calo su base annua è pari al -55,7%, anche se i valori assoluti sono ancora elevati rispetto alla serie storica precedente. Commenta così Gian Domenico Auricchio, Presidente di Unioncamere Lombardia: “La ripresa del mercato del lavoro lombardo non si ferma e in alcuni certi settori, come l’edilizia, appare particolarmente intensa. I dati del terzo trimestre 2021 evidenziano anche un incremento fisiologico delle cessazioni rispetto ai livelli eccezionalmente bassi dell’anno scorso, quando erano in vigore i provvedimenti di salvaguardia nazionali”.